L' abbandono del tetto coniugale, mi risulta (posso sbagliare, ma ...) che non esista più.
Altra faccenda una situazione come quella che mi hai descritto : avete una figlia minorenne, vivi insieme a lei, il tuo (diciamo) ex e la sua nuova compagna ? ...però ! ...
Il fatto è che la casa, quando c'è un minorenne, viene comunque data (di chi sia sia) a chi viene affidato il figlio minorenne (generalmente alla madre, ma non sempre, p.ex. io sono un eccezione che non conferma la regola, sono separato ed i due figli stanno con me.).
Dunque, nel caso la bimba resti con te, lui ha un bel di che pretendere, ma non otterrà mai quello che chiede anzi, in più deve anche passarvi gli alimenti, a te e soprattutto alla bambina e se non lo fa, incorre in tutti i provvedimenti e le sanzioni di legge, come per esempio la decurtazione del dovuto alla fonte, sul suo stipendio.
Se invece sei tu che te ne vai e la figlia rimane a lui il discorso cambia all' opposto ed un domani che tu trovi lavoro, potrebbe essere lui a chiedere gli alimenti, anche se per ciò che sia la sua parte, potrebbe non avere diritti vivendo sotto lo stesso tetto con un' altra persona (come mi sembra sia ora regolamentato dalle nuove leggi).
Se infine, la bimba non è tua e tu lasci la dimora, non vedo dove sia il problema a parte, eventualmente, se sia di natura affettiva.
Ad ogni modo, per non avere sorprese in futuro, sarebbe meglio fare le cose con criterio e rivolgersi alle opportune strutture che gli altri ti hanno segnalato, anche se comunque, da come hai descritto la situazione mi viene da percepire che una separazione "consensuale" non sia quello che tu puoi ottenere facilmente dal tuo "ex" ; in tal caso, anch'io ti suggerisco di rivolgerti ad un consultorio di zona, o comunque quello a te più vicino.
Nei casi più estremi, penso si possa trovare anche un aiuto che consenta di superare eventuali problemi finanziari per la causa e quant'altro.