Domanda:
Vi darebbe fastidio se il vostro compagno/marito vi dicesse che...?
?
2012-04-02 05:51:45 UTC
vorrebbe fare il test per accertarsi che il figlio sia veramente suo?

Con il mio (ormai ex) ho fatto questo discorso e il suo pensiero mi ha dato non poco fastidio.

So che molte donne fanno le "furbe" e gli uomini non avrebbero torto a fare il test di paternità, però io so come sono fatta, anche se non ho quest'indole traditrice,nel caso-non potrei mai nascondere una cosa del genere, lo trovo deplorevole.
Se il mio futuro marito volesse fare il test, non vorrei saperlo mai, perché pur comprendendo le motivazioni (1 su 5 non è il padre biologico del proprio figlio), per me è comunque una mancanza di rispetto. Test di paternità sì (per la sua pace interiore), ma non voglio saperlo sennò son cavoli amari!

Voi cosa ne pensate?
Dodici risposte:
Zio V
2012-04-02 08:37:47 UTC
Io invece contesto frontalmente la tua idea che sia sempre e comunque una mancanza di rispetto verso l'altra persona. Infatti mi chiedo, e ti chiedo: perché sarebbe una mancanza di risetto, in concreto? Dove sta la lesione? Questa è una falsa costruzione della questione, in realtà il rispetto non c'entra niente, come non c'entra niente la fiducia. Fatto sta che la gente - anche la "brava" gente - dice bugie, continuamente! Con quello che significa un figlio, con quello che costa, con le energie e col tempo che ci investo... semplicemente, se possibile, voglio sapere con certezza che il figlio è mio. La fiducia e il rispetto sono solo scuse eccellenti, che non hanno niente a che fare con la verità, e il fatto stesso che le si invochi, semmai, accresce il sospetto che ci possa essere qualcosa da nascondere.



Ecco, al limite vedrei una scorrettezza proprio nel procedere a un simile accertamento di nascosto dall'altra persona, come suggerisci tu. Se fosse necessario, io lo farei. Però significherebbe che ho commesso un errore a monte, e che ho accanto una persona troppo diversa da me. A parte il fatto che non è proprio il massimo della legalità, anzi... Quello è, per me, il caso di due persone che, più che "non fidarsi" l'uno dell'altra e non rispettarsi reciprocamente, non si confidano, non si conoscono, e perciò secondo me non dovrebbero stare insieme! Non voglio praticare il sotterfugio nei confronti della persona con cui dormo tutte le notti, e non voglio dover andare dietro le spalle della mia compagna di vita, come se stessi facendo qualcosa di brutto, come se avessi a che fare con una nemica! Se ne ragiona, si decide insieme, e se ho scelto bene ci si capisce al volo, di modo che non si pone proprio il problema. Dove sta altrimenti la complicità, l'armonia, la corrispondenza dei pensieri??!



@lapislazzulo: Non va nemmeno a me: io ti ho solo risposto con una domanda, nessuna polemica, anche perché stiamo ragionando di visioni personali e diverse del mondo, e non c'è da polemizzare. Come gli altri che hanno messo il pollice in giù, evidentemente anche tu non hai colto la differenza. Mi pareva che avessi chiesto delle opinioni. Poi ognuno la pensa come gli pare. :) Quello che tu stessa racconti - prima di dimostrare che tu sei stata "buona" e lui è stato "cattivo" - dimostra che in generale non si finisce mai di conoscere una persona, il che è un motivo per fare un test del dna anziché no. La tua esperienza personale è un argomento per la mia tesi, non per la tua; è una storia che dà perfettamente ragione a me...



@Eis: Naturalmente devo fidarmi di una persona con cui sto, e credo di averne dato conto io stesso. La fiducia, comunque, non esclude che quella persona sia un essere umano, e come tale sia imperfetta e fallibile, suscettibile di commettere errori, e magari di desiderare di mentire per coprirli. Mettere le corna non significa meritarsi l'inferno. Contrariamente alla voce del popolo, sono cose che succedono tra i vivi, e anche tra le persone migliori. Non è niente di trascendentale, e bisognerebbe piantarla di far finta che lo sia. Semplicemente capita, e non è tutta questa grande tragedia.



E poi non è l'unico caso, le corna! Magari hanno fatto una sostituzione di neonato in ospedale, e senza un test del dna non verrai mai a saperlo... Ci hai mai pensato?
rosablu
2012-04-02 13:06:02 UTC
se un uomo arriva a chiedere il test, ormai la fiducia non cè piu', quindi tanto vale fare il test e poi sbetterglielo in faccia, chiedere la separazione e il mantenimento di SUO figlio!
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2012-04-02 12:57:08 UTC
a me personalmente darebbe fastidio, starebbe a dimostrare una mancanza di " fiducia " .

Aldilà delle statistiche ognuno conosce il proprio compagno e ci sarebbe da comportarsi di conseguenza. Trovo inopportuno il fatto che si voglia fare un figlio se non si è ancora sicuri della fedeltà della propria moglie.
Giulia
2012-04-02 12:54:51 UTC
A me darebbe fastidio anche perché significherebbe che non si fida di me e pensa che ho rapporti con altri uomini.
?
2012-04-02 19:12:52 UTC
A me darebbe fastidio per come sono fatta io, in 17 anni di matrimonio non ho mai tradito mio (ormai ex marito), ma dopo tutto quello che mi ha fatto passare(corna comprese) devo dire che me ne sono pentita, che un bel paio di corna se lo meritava eccome!!Anzi, ci sono degli uomini che li sta bene quando crescono i figli del idraulico!!

Ma, diciamo che non avrei problemi nel farlo avere il bimbo e dirlo:

Tieni, vai a farti il test del dna!!
Eis
2012-04-02 16:08:21 UTC
Lo farei, se lo fa felice, ma non credo che il nostro rapporto sarebbe più come prima.



@ Vincenzo è una mancanza di rispetto e di fiducia. Se non ti fidi della persona con cui stai non ci fai un figlio e la lasci.
Pigreco
2012-04-02 13:31:25 UTC
Quella che ti sta facendo quest'uomo è un'offesa pesante, indubbiamente. Ma ti consiglio di non mostrare il tuo fastidio; io gli direi: "Vuoi fare il test? Va bene, basta che paghi tu..." Oppure, meglio ancora, rifiutati. "Non ci penso nemmeno, io so benissimo di chi è figlio mio figlio. E' un problema tuo. Rivolgiti al giudice per chiedere l'accertamento di paternità". Si, questa è la soluzione migliore, così sai come si inc@zza il giudice... se lo mette subito contro.

Perché vedi, mi dispiace tanto per te, ma soprattutto, perdonami, per tuo figlio. Spero che non abbia l'età per capire tutto questo. Perché sono convinta (e lo penserà anche il giudice) che il tuo ex speri che il figlio non sia suo per non darti il mantenimento per lui. Forse ti chiede il test sperando che tu per non farlo rinunci al mantenimento per tuo figlio. Non voglio pensare a cosa penserebbe tuo figlio sapendo che il padre cerca di disconoscerlo per una questione di soldi... Io credo che per mio padre, se all'improvviso venisse fuori che non è mio padre (ipotesi assurda, gli somiglio tantissimo, sono la sua copia, e oltretutto non dubiterebbe mai di mia madre) non cambierebbe nulla, continuerebbe ad amarmi come una figlia, perché mi ama, appunto. Per questo mi dispiace per tuo figlio, perché è evidente che il padre non lo ama...



Che uno su cinque non sia il padre biologico del proprio figlio, però, non è esatto. Ho visto i risultati di quella ricerca, ma la notizia è stata data, come al solito, in maniera da far apparire la realtà distorta. Quella percentuale intanto non è 1/5, ma da 1/10 a 1/5, quindi un po' inferiore. Ma non è questo il punto. Il punto è che quella è la percentuale calcolata non su tutte le madri, ma solo su quelle che vanno a fare il test, cioè quelle che hanno dubbi! Quindi non è che 1 su 5 non è figlio del padre legale, ma 1 su 5 di quelli che fanno il test! Mamma mia come vengono date in maniera tendenziosa le notizie...



Ah, il figlio non c'è... meno male! E meno male che lui è il tuo ex... perché stare insieme è soprattutto stima e fiducia reciproca, e con uno che per principio non si fida non vedo come si possa stare insieme. Però scusa, ma ho riletto, e non si capisce che il figlio non c'è, non mi pare...

In ogni caso, meglio così. Meglio che vi siate lasciati, meglio che non abbiate avuto figli. Perché ripeto, poveretto il figlio di un padre che anziché gioire per la nascita di un figlio si preoccupa di controllare se è figlio suo... bah, che gente....
Mei Mato
2012-04-03 07:40:12 UTC
Se ci dovessero essere i presupposti per una relazione basata su tradimenti (da entrambi anche), avrebbe piena ragione di chiederlo. Se, invece, tu durante il matrimonio non sei stata con nessuno e non ci sono prove del contrario, allora è solo un modo per mettersi l'anima in pace e continuare la sua vita da latin lover.
Sabrina
2012-04-02 20:41:31 UTC
un rapporto autentico si dovrebbe basare sulla fiducia, se viene a mancare quella...chiuso.

se il mio partner mi chiedesse di fare il test di paternità, preferirei di gran lunga accollarmi tutti gli impegni che un figlio comporta piuttosto che dividerli con lui, e non vorrei più vederlo.



io al mio ragazzo dò tutta me stessa, ma in cambio voglio fiducia completa, così come io dò a lui fiducia in cambio di rispetto.

e quello che descrivi è un gravissimo episodio di mancanza di rispetto.

ora non so se tu magari gliene hai dato motivo, difficile prendere posizione stando dall'altra parte di un computer, ma la tua storia mi conferma un' idea che già avevo:



se una persona all'interno di una coppia dimostra una particolare mancanza di fiducia apparentemente immotivata, può essere che proprio lei tradisca il partner, quindi non si fida della sua metà perchè lei stessa ci è cascata.
?
2012-04-02 17:26:25 UTC
Certo, e a chi non darebbe fastidio?

è come se ti stesse dando della tr***ia e al contempo ti accusasse di una cosa tanto abietta come la possibilità di spacciare un figlio non suo per..suo!!!

certo, c'è da fare una riflessione se la percentuale è dell'1 su 5, ma che il mondo sia pieno di persone schifose non è una novità per cui sconvolgersi.
lunagattina
2012-04-02 17:10:13 UTC
Certo che mi darebbe fastidio!



moltissimo.



Penso che mio marito mi ami e stia con me anche perchè mi ritiene una persona fedele e seria, una che non riesce a dire bugie e a mentire.



Se mi chiedesse il test di paternità vorrebbe dire che non lo pensa più. E questo mi offenderebbe molto.



D'altro canto preferirei che lo facesse, nel caso avesse qualche dubbio. Per potergli sventolare la risposta sotto il naso e dirgli "HAI VISTO?"



Comunque sia il rapporto sarebbe compromesso perché io saprei che lui ha dubitato di me e, anche se il figlio fosse suo, potrebbe dubitare lo stesso della mia fedeltà.
settembre
2012-04-03 10:13:08 UTC
anche a me darebbe un pò fastidio ma non ne farei una questione di stato.

alla fine è una paura comprensibile visto come funziona il mondo, a mala pena ci si può fidare dei propri genitori, figurati di una persona con cui non hai legami di sangue ma solo "teorici/affettivi".

io farei il test senza problemi...ma poi lui dovrà lavare i piatti per minimo un anno ;)


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