Domanda:
NECESSiTO DI UNA RISPOSTA URGENTE, grazie?
2008-05-18 03:08:02 UTC
Ci sono due coniugi separati consensualmente, dove il marito paga una certa somma, come viveri, alla moglie.
Per quanto tempo la moglie può usufruire di questa somma di denaro? Nel senso, per quanto tempo questi soldi le vengono dati? c'è una scadenza?
Il divorzio avviene spontaneo dopo un po' di tempo oppure deve essere necessariamente richiesto da uno dei due coniugi?

Grazie

P.S. Accendete qualche stellina? Necessito di una risposta
Undici risposte:
♥♥♥ A.A. 79
2008-05-18 03:20:52 UTC
Cercherò di usare un linguaggio semplice e sintetico : 1) la moglie ha diritto di percepire quella somma indicata dal giudice nel processo di cognizione ordinario fino a quando non si sarà costruita una nuova vita (con un nuovo compagno, o fino a quando l' ex marito non dimostrerà l' autonomia economica della ex consorte). 2) il tempo: non ci sono limiti nel momento stesso che rispetta quanto sopra descritto. In caso di divorzio ? semplice, anche se il marito dovesse stare con una nuova compagna, nel rispetto dei punti 1 e 2. Per ottenere il divorzio devono necessariamente decorrere tre anni dalla data di omologa della sentenza di separazione . Può avvenire in maniera consensuale o giudiziale (cioè senza la volontà della ex moglie) . L' iniziativa della richiesta del divorzio è su impulso di parte (cioè deve essere presentato un ricorso da una delle parti) . In mancanza , non cambierebbe nulla se non il fatto che le parti non si possano sposare, ovviamente nel nostro ordinamento, solo in Comune .
ulimina
2008-05-18 10:42:32 UTC
il divorzio deve essere richiesto,si può rimanere separati a vita senza mai divorziare. l' assegno dura fino a quando la moglie non è autosufficiente oppure non si risposa
Erwin
2008-05-18 11:22:41 UTC
Deve essere ovviamente richiesto.

Dopo un minimo di tre anni.

Attenzione però che la somma può variare nel tempo non solo in meglio (aumentando) ma anche in peggio (diminuendo) se variano le condizioni economiche, o se il tuo ex marito riesce a dimostrare che dalla tua nuova convienza hai regolari attribuzioni patrimoniali, questo anche se i tuoi genitori te le danno.
settembre
2008-05-18 11:05:42 UTC
allora l'assegno di mantenimento può cessare se la ex moglie ha un aumento di reddito superiore a quello del marito, se si risposa oppure se rifiuta il mantenimento (rarità),se non subentra nessuna di queste opzioni va versato per sempre

per divorziare invece bisogna inoltrare la pratica dopo 3 anni dalla separazione.
2008-05-18 12:44:08 UTC
Ti accendo la stellina....

Ci sono parecchie risposte valide...

Ti aggiungo che é sempre il giudice a decidere in basi le leggi.

Ho l´accordo fra di voi...
Giancarlo E
2008-05-18 11:30:59 UTC
dopo un periodo (diciamo 3 anni)mi pare che debba essere chiesto
ciondola75
2008-05-18 11:15:12 UTC
luli allora durante la causa di separazione viene assegnata una cifra da versare al coniuge piu debole (in questo caso la moglie). durante la sentenza di divorzio (che deve essere richiesta da uno dei due coniugi dopo almeno tre anni dalla sentenza di separazione) viene stabilito l ammontare della somma. se non cambiano le condizioni (ad es se la moglie trova un lavoro, o il marito perde il suo etc etc) lui dovra pagare alla moglie sempre senza scadenza la somma. se la donna pero si risposta l assegno cessa di essere versato
sibra979
2008-05-18 10:42:29 UTC
allora dopo 3 anni di separazione se uno vuole può chiedere il divorzio, se non lo si chiede i coniugi per lo stato son solo separati!

non c'è scadenza all'assegno, l'uomo è obbligato a darlo fino a che la moglie non si trova un lavoro e diventa autonoma, o se la donna si risposa e viene mantenuta dal nuovo marito!!!!

sono filgia di separati queste cose le so bene!!!!!

buona fortuna!!!
danifilth90/93
2008-05-18 11:02:46 UTC
penso che finchè i figli ne hanno bisogno, tipo fino hai 18, poi non serve una grande somma se non decisa dal tribunale
NAIV
2008-05-18 10:33:45 UTC
Il divorzio non avviene spontaneamente, ce ne sono di due tipi: quello consensuale, in cui entrambi i coniugi sentono la necessità di separarsi e lo fanno con molta più facilità visto che è una scelta cui concordano serenamente; poi c'è il divorzio voluto solo da un solo coniuge e questo comporta procedure più lunghe perchè spesso si incontra l'opposizione dell'altro.

Per quanto riguarda il mantenimento, previsto per legge, il marito è tenuto a mantenere la moglie e soprattutto i figli, in caso ci fossero, per tempo indeterminato.

Ma ricorda che ci sono molte clausole a riguardo, inoltre molto dipende da come si svolge il processo di separazione, dunque ogni caso può essere diverso da un'altro!
federaldo18
2008-05-18 10:14:25 UTC
Il divorzio deve essere richiesto dopo tre anni dall'avvenuto deposito della sentenza di separazione!

L'assegno di mantenimento per la moglie non e' permanente: cessa, se lavora a libri o se si risposa dopo il divorzio!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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