anonymous
2008-06-08 13:13:40 UTC
è un pò di tempo che a volte quando ho tempo leggo le vostre storie e debbo dire che le ho trovate interessanti....che dire di me...non è stato facile trovare il coraggio per raccontarvi la mia storia e soprattutto vincere la frustrazione che sto attraversando per il problema che mi è capitato!
Cominciamo dal principio....mi chiamo Fabio, 36 anni sposato con Viviana da circa 4, la quale è molto bella (assomiglia molto alla Rossella Brescia), intelligente, simpatica, estroversa ed ha 31 anni! Fino ad un anno e mezzo fa credevo che la vita fosse stata molto generosa con me donandomi molte cose belle, una moglie estremamente bella e insomma tutto sembrava filare per il verso giusto. Entrambi lavoravamo nell'ufficio marketing in una azienda padronale, che produce complementi di arredo e a lei piace molto il lavoro che fa, tanto è vero che è molto orientata alla carriera.
Ma come dicevo il destino si rivela molto crudele con me, in quanto, senza andare per le lunghe a causa di un attacco allergico dovuto ad alcuni farmaci che ho preso per curare una banale influenza (questa è una delle ipotesi del mio dottore) incomincio a soffrire di problemi di mancata erezione a tal punto che riesco ad avere un rapporto con mia moglie assai di rado, diciamo circa ogni 3 mesi, ma con risultati molto deludenti...a questo si deve aggiungere che il quantitativo di sperma espulso durante il rapporto è quasi inesistente....stando così le cose a detta del dottore ci sono pochissime probabilità che possa rendere mia moglie madre e quindi permetterle di assolvere a quella funzione della procreazione che la maggior parte delle donne desiderano. Inutile dire che abbiamo consultato anche uno specialista nel campo, ma è emerso che a causa di una mia allergia non potevo assumere i classici farmaci quali viagra e cicalis!
Ovviamente Viviana quando ha appreso tale notizia non l'ha presa affatto bene....ricordo che ha pianto e devo dire che ha sofferto dovendo rinunciare ad una cosa così importante come immagino molte donne avrebbero fatto! Naturalmente anche io ho pianto e sofferto in quanto mi vedevo come un uomo solo a metà che non era capace di far sentire sua moglie veramente donna a letto! In realtà quanto mi è capitato ci ha fatto un pò allontanare in quanto non ci siamo parlati come avremmo dovuto fare e nello stesso tempo io mi sentivo ferito nel mio orgoglio di uomo per cui avevo paura ad affrontare l'argomento con lei, in quanto temevo col tempo di perderla!
Un giorno poi è successo che mi ha chiamato al lavoro per chiedermi se potevo non tornare tanto tardi perchè voleva che cenassimo insieme e soprattutto aveva voglia di parlare un pò! Quindi mentre cenavamo mi ha raccontato con una serie di battutine tipiche di Viviana un pò della sua giornata e di come stava andando bene al lavoro nel senso che le avevano assegnato di seguire una nuova linea di arredamento ed inoltre che uno dei suoi capi era uno dei figli dei proprietari, il quale, per usare le parole di mia moglie "era veramente un bel fusto" e stava incominciando a farle un filo abbastanza esplicito! Da quello che ho capito a mia moglie il capo piaceva molto! Poi mi ha abbracciato e divenuta seria mi ha detto che per non allontanarci l'uno dall'altra che io avrei dovuto fare uno sforzo di maturità e non prendermela a male se di qui in futuro da parte sua ci fosse stata qualche "scappatella" non avrei dovuto prendermela in quanto questo avrebbe potuto rafforzare la nostra unione e avrebbe aiutato lei a provare delle emozioni che io e lei non riuscivamo più a provare! Ovviamente questo a me non faceva piacere ma sapevo anche del mio problema e mi sono sentito con le spalle al muro....nel senso che un domani il nostro matrimonio sarebbe potuto finire! Così ho detto che avrei provato a comprenderla e ci siamo abbracciati e baciati teneramente...che cosa potevo fare? sapevo di non poter dare a Viviana quelle emozioni sotto le lenzuola e ho temuto che diversamente avrebbe un domani potuto lasciarmi.
Un giorno poi mi chiama in ufficio e mi dice di non aspettarla quella sera a casa perchè aveva una cena importante di lavoro ed avrebbe fatto molto tardi! L'ho sentita entrare infatti molto tardi che parlava al telefonino con frasi del tipo "sai che ancora non ci credo che sia successo.... e chi poteva mai immaginarlo....pensavo di potere evitare di caderci! sì è stato meraviglioso....e poi certi strumenti musicali vanno suonati!" Il mattino dopo mentre faceva la doccia sul suo telefono aziendale ho trovato un messaggio da Giacomo (credo il suo capo) in cui c'era scritto "un buongiorno ed un a ottima giornata alla più grande suonatrice di flauto che io conosca!" A questo punto era tutto chiaro Viviana aveva deciso di prendersi quella parte della sua vita che le mancava ovvero quello che io non posso darle!
Ho pianto: come posso eviatre che qualcuno si prenda la donna che amo quando non riesco a darle quelle emozioni e sensazioni che ogni donna ha bisogno di provare? Ovviamente non le ho detto niente in quanto avrei violato la sua privacy andando a dirle che avevo spiato nel suo telefono! Sono passati circa 8 mesi da quando è cominciata questa storia tra mia moglie ed il suo capo ed a volte lei trascorre anche week end fuori dicendo che parte per dei meeting di lavoro. Le due più care amiche di Viviana, la Betti e la Vittoria, mi dicono che è raro trovare un uomo che come me ama tanto sua moglie. Appunto è proprio questo il punto amo Viviana e non voglio perderla ma non è facile sopportare in silenzio tutto ciò che mi sta capitando....lei mi dice che mi vuole molto bene e che il nostro rapporto è speciale e sopravviverà a lungo perchè ci vogliamo bene e c'è anche amicizia! Mi farebbe piacere ricevre consigli e suggerimenti su come fare a gestire la mia situazione e come fare ad accettare questo destino crudele!
Saluti
Fabio
Milano